A Scicli, in provincia di Ragusa, tra ulivi, carrubi, alberi di melograno, noci e mandorle, è sorto l’Istituto di Ricerca Scientifica SESP, che promuove una ricerca etica, senza l’uso di animali, rispetta l’ambiente e offre agli scienziati, che spesso si trovano costretti a emigrare all’estero per inseguire migliori opportunità occupazionali, la possibilità di lavorare e vivere nella propria terra d’origine.
Il 27 Ottobre a Ragusa è stato presentato il progetto “Il Parco Scientifico di Salipetra” IRSE-SESP (Istituto di Ricerca Scientifica Etica/Salipetra Ethical Science Park), sviluppato dall’associazione di promozione sociale CeBioFF per promuovere nuove tecniche di ricerca scientifica. Un interessato pubblico di giornalisti, imprenditori, professionisti, medici, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, persone sensibili ai temi ambientali ed etici hanno seguito con attenzione la presentazione. Il team dell’Istituto di Ricerca Scientifica SESP, Elvira Adamo, Responsabile Comunicazione e Fund Raising, Marika Iabichella, Psicologa del Lavoro e delle Organizzazioni, Daniele Tedeschi, Biologo, Fisiologo e Nutrizionista ci parlano dell’organizzazione no-profit che, per legge, dovrà reinvestire gli utili nello sviluppo delle attività sociali.
L’IDEA
Il tutto è nato da un’idea del Dott. Daniele Tedeschi, ragusano di nascita, Biologo PhD in Fisiologia e Scienziato, con un ruolo attivo e di rilevanza in diverse associazioni nazionali ed internazionali etiche (LIMAV, OSA, Penco BioScience, OIPA-ONU, I-Care network) che si occupano di ricerca scientifica senza l’uso di modelli animali e di metodiche sostitutive (come previsto anche dalle più recenti normative europee), di tutela dell’ambiente per il rispetto non solo dell’uomo ma degli altri esseri viventi.
L’obiettivo più importante sarà la costruzione sostenibile del Parco Scientifico Etico di Salipetra affinché la ricerca scientifica etica possa essere una realtà operativa di questa nuova Sicilia del terzo millennio e il rispetto degli animali e dell’ambiente possa svilupparsi in un territorio sempre più presente e garante di un mondo pulito, al quale vuole continuare a dare i migliori contributi, come già ha fatto nel corso dei secoli.