Giunge a compimento sul territorio ravennate il progetto “Cuore in Comune” guidato dal noto giornalista Maurizio Costanzo, per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso. Grazie al progetto dellaArmando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura di Ravenna un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano gli impianti sportivi della società.
Il progetto partito qualche mese fa prevede di dare all’Associazione sportiva Ravenna Football Club 1913 un defibrillatore da posizionare presso i campi da gioco. Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque. Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini.
In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Giovedì scorso, 25 ottobre, alle ore 11, presso la sede della stessa associazione sportiva, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del nuovo defibrillatore, alla presenza dei dirigenti della società e delle aziende locali grazie alle quali è stato realizzabile tale progetto.
“Il Dae è stato posizionato all’ingresso della tribuna vip dello stadio Comunale di Ravenna – ci spiega il direttore generale, dott.ssa Zignani – Ogni volta che c’è la partita in casa, accedono alla tribuna vipdalle 300 alle 400 persone di età media sui 65-70 anni, ma nel nostro stadio ci sono altri ordini di posto e l’età media dei frequentatori dell’intera struttura si aggira sui 50 anni. Per noi questo progetto è molto importante in quanto abbiamo a che fare ogni giorno con bambini che giocano con noi, li vediamo crescere, ed avere la possibilità di intervenire immediatamente in modo da salvare delle vite in ogni momento, non solo durante le partite, è per noi una garanzia di sicurezza fondamentale”.
Il Progetto “Cuore in Comune”, guidato dal noto giornalista Maurizio Costanzo, direttore editoriale della collana “IlTuoComune.it” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibilequesto traguardo che interessa Ravenna. Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto. Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer. In questo modo si porta a compimento a Ravenna un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
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Giunge a compimento sul territorio di Lugo il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso.
Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura di Lugo un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano il Circolo Tennis Adriano Guerrini di via Fulco Ruffo di Calabria 60.
Il progetto, partito qualche mese fa, prevede di dare alla Uisp Ravenna-Lugo un defibrillatore da posizionare presso il Circolo Tennis Adriano Guerrini.
Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque. Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza.
Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico. Impianti quello Lugo possono raccogliere fino a 5-600 persone al giorno e quindi la presenza al suo interno di un defibrillatore di ultima generazione risulta davvero importante.
Il 27 settembre, alle ore 15, presso lo stesso Circolo Tennis Adriano Guerrini, in via Fulco Ruffo di Calabria 60, a Lugo, si è tenuta la Cerimonia di consegna.
“Il Dae sarà messo nell’area principale del Circolo, che ha diverse caratteristiche: essendo sia un impianto sportivo, sia un punto ristoro. Inoltre, è anche la sede dello Juventus club della città, che raccoglie oltre 200 persone in occasione di ogni partita – ci spiega Marco Pirazzini, presidente della Uisp Ravenna-Lugo – Quella sala risulta una sorta di piazzetta in estate, mentre in inverno viene chiusa, ma comunque frequentata ogni giorno da oltre 5-600 persone essendo una zona sia adibita a bar, che a circolo sportivo che propone calcetto, tennis e beach tennis.
Il bello di quella struttura sta proprio in questo; infatti, l’impianto è frequentato un po’ da tutti: dai bimbi di dieci anni, che fanno i corsi di tennis, agli anziani che giocano a carte. Per noi il progetto di “Cuore in Comune” è una bellissima iniziativa e rimarca l’importanza della salute del cittadino e l’attenzione che bisogna prestare ogni giorno alla stessa, non solo nei per chi svolge attività agonistiche, ma anche per coloro che si cimentano in un’attività ludico-motorie e ricreative”.
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa buona parte della provincia di Ravenna.
Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto.
In questo modo si porta a compimento a Lugo di Ravenna un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
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Cuore in Comune – “ogni giorno, in Italia, sono 160 le persone che sono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario”.
Parte a Faenza il progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso. La palestra dell’Istituto comprensivo Carchidio Strocchi e il nuovo impianto sportivo che da settembre in poi sarà a disposizione dell’Usd Virtus Faenza, una società di calcio con circa 500 tesserati, riceveranno presto un defibrillatore di ultima generazione, grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, per permettere al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco.
Ogni giorno, in Italia, sono 160 le persone che sono colpite improvvisamente da attacco cardiaco. Si tratta di persone sane di tutte le età: adulti, anziani, giovani e bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico.
“Il defibrillatore sarà posizionato all’interno della palestra della scuola secondaria – spiega il dirigente scolastico Maria Saragoni – Alla nostra struttura accedono in una settimana 18 classi, quindi quelle della scuola secondaria, oltre alle quarte e alle quinte, mentre nel pomeriggio, dalle 16,30 in poi, inizia l’accesso delle squadre sportive alle quali il Comune ha concesso l’utilizzo delle due palestre, una più grande e l’altra più piccola. L’età media, considerando i nostri alunni oltre alle società di ginnastica e di pallavolo, potrebbe essere attorno ai 15-16 anni, ma anche gli adulti accedono alla palestra. Il progetto è stato accolto dal Consiglio di Istituto come un arricchimento alla struttura della scuola: un completamento e un miglioramento necessario per garantire ancora una maggiore sicurezza ai nostri ragazzi e non solo. In quest’operazione è stato importante coinvolgere e presentare il progetto all’organo collegiale di indirizzo, nel quale troviamo tutte le componenti della comunità scolastica che hanno quindi analizzato ogni dettaglio dell’iniziativa, considerandola estremamente positiva”.
“Il Dae – spiega il Presidente della Virtus Faenza Mattia Lucatini – sarà posizionato nel centro sportivo nuovo ed è uno strumento importantissimo per la struttura che utilizzeremo dal prossimo settembre. Noi siamo una società che punta soprattutto sul settore giovanile, abbiamo anche i ragazzi più grandi, ma il nostro lavoro si concentra soprattutto sui 100 bimbi della scuola calcio, sui 130 Pulcini, sui 60 Esordienti e sulla cinquantina di ragazzi al di sotto dei 14 anni. Questo progetto per noi è quindi fondamentale, perché non ci possiamo permettere di un avere un’attrezzatura del genere senza un defibrillatore, anche perché ho una palestra che mi porta costantemente a seguire corsi di pronto soccorso e di primo intervento; un dispositivo in grado di “auto-monitorarsi” per verificare eventuali possibilità di malfunzionamento ed essere immediatamente assistito da un centro operativo 24 ore su 24 è per noi indispensabile. Capita purtroppo che nel momento del bisogno, quando è in gioco una vita, gli strumenti salvavita in dotazione alle strutture pubbliche e private possano non essere perfettamente funzionanti”.
Il Progetto “Cuore in Comune” coinvolgerà le aziende del territorio in quanto, oltre ad aumentare la sicurezza dei tanti frequentatori tramite la donazione dei defibrillatori di nuova generazione, prevede un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro conterrà anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che sostengono il progetto. Una app con gli stessi contenuti sarà poi resa disponibile gratuitamente, anche grazie alle stesse attività economiche che sostengono l’iniziativa. In questo modo si avvia a Faenza. un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
Parte a Lugo il progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso.
La Uisp di Ravenna e Lugo saranno presto dotate, grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, di un defibrillatore di ultima generazione, per permettere al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco. Ogni giorno, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco. Si tratta di persone sane di tutte le età: adulti, anziani, giovani e bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico. Gli impianti come quelli del Circolo Guerrini sono tra i più frequentati, poiché sono aperti ogni giorno dell’anno fino a mezzanotte e sono divenuti il punto di riferimento per il territorio. La struttura è inserita in un nuovo quartiere residenziale e in quello sportivo, che comprende il palazzo dello sport, la piscina e lo stadio.
Questo progetto permetterà di disporre di uno strumento all’avanguardia, in grado di dialogare direttamente con le apparecchiature del pronto intervento tramite sistema hi-fi e 3G. “Abbiamo una struttura che ospita corsi per bambini, adolescenti, adulti e anche agonisti, per cui dobbiamo essere preparati a qualsiasi evenienza – spiegano dal centro – Inoltre il dispositivo sarà in grado di “auto-monitorarsi” per verificare eventuali possibilità di malfunzionamento ed essere immediatamente assistito da un centro operativo 24 ore su 24, perché capita purtroppo che nel momento del bisogno, quando è in gioco una vita, gli strumenti salvavita in dotazione alle strutture pubbliche e private possano non essere perfettamente funzionanti. Averne uno di ultima generazione permette, in caso di arresto cardiaco, di agire immediatamente.
Il Progetto “Cuore in Comune” coinvolgerà le aziende del territorio in quanto, oltre ad aumentare la sicurezza dei tanti frequentatori del centro tramite la donazione di un defibrillatore di nuova generazione, prevede un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro conterrà anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che sostengono il progetto. Un’app con gli stessi contenuti sarà poi resa disponibile gratuitamente per essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer, anche grazie alle stesse attività economiche che sostengono l’iniziativa.