Giunge a compimento sul nostro territorio il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso.
Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura di Buccinasco un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano gli impianti della Polisportiva Buccinasco.
Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque.
Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini.
In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Sabato 26 gennaio, alle ore 17, allo stadio Comunale Gaetano Scirea, ha avuto luogo la cerimonia di consegna dell’importante mezzo salvavita, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, della dirigenza della Polisportiva Buccinasco e degli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di tale progetto.
“Il defibrillatore verrà posizionato nella sala mensa della Polisportiva Buccinasco – spiega il Direttore Sportivo Paolo Fanchina – Ogni giorno alla nostra struttura accedono circa un centinaio di persone.
Noi abbiamo tutte le fasce di età, dai bimbi della Scuola calcio, quindi dai bambini di 5-6 anni fino ai ragazzi della prima squadra, quindi fino agli over 35.
Per noi il progetto di Cuore in Comune è fondamentale per la sicurezza dei nostri ragazzi, viene posizionato all’interno del centro sportivo ed adiacente all’area esterna al medesimo c’è una zona di transito dove le persone vengono anche a fare attività fisica e quindi un defibrillatore in quell’area risulta davvero indispensabile per salvare delle vite”.
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa la zona di Buccinasco.
Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto.
Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer. In questo modo si porta a compimento a Buccinasco un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
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LEGNANO – Giunge a compimento sul nostro territorio il grande progetto “Cuore in Comune” per la tutela della salute, la prevenzione e la sensibilizzazione dei cittadini alla cultura del primo soccorso.
Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura di Legnano un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano l’Istituto Scolastico Liceo Scientifico, Classico, Linguistico e Sportivi Galileo Galilei.
«In relazione all’accordo sottoscritto per l’Adesione al Progetto “Cuore in Comune” spiega il Dirigente Scolastico Prof Marcello Bettoni, Il Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei comunica che si è voluto dotare le Palestre del Liceo,
utilizzate non solo dai nostri studenti ma anche dalle Associazioni sportive del territorio durante le ore di chiusura della scuola, di un autonomo defibrillatore di ultima generazione, con l’unica ed esclusiva finalità di salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone che le frequentano.” ».
Giovedì 18 aprile, ha avuto luogo la cerimonia di consegna del Dae, presso la sede dello stesso Istituto in viale Gorizia 16, a Legnano, alla quale erano presenti le aziende sostenitrici, i rappresentanti di Cuore in Comune e i dirigenti dell’Istituto.
Durante la cerimonia, prima del rinfresco e del brindisi finale, sono state ringraziate le aziende che hanno permesso la realizzazione di tale progetto.
Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque.
Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini.
In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza.
Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa la zona di Legnano.
Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto.
Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer.
In questo modo si porta a compimento a Legnano un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
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Il centro sportivo di Desio a prova di cuore grazie al progetto “Cuore in Comune” della Armando Curcio Comuni d’Italia. Gli impianti saranno presto dotati di un defibrillatore , lo strumento che aumenta almeno del 30% le possibilità di sopravvivenza a un episodio cardiaco.
«Il defibrillatore sarà posizionato nell’area del nostro centro sportivo – spiega l’assessore Stefano Guidotti – Abbiamo moltissime attività che si concentrano in questa struttura, dal calcio, al tennis, all’atletica leggera, al judo.
Quindi dotare tale impianto di uno strumento salvavita lo ritengo davvero molto importante. L’età media dei fruitori del centro sportivo di Desio va dai giovani agli adulti con grande prevalenza di bambini, avendo diverse squadre di calcio. Per noi questo progetto è importante in quanto incrementa la diffusione dei defibrillatori sul territorio comunale».
“Cuore in Comune” prevede un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro conterrà anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che sostengono il progetto.
E ancora una app con gli stessi contenuti sarà resa disponibile gratuitamente per essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer, anche grazie alle stesse attività economiche che sostengono l’iniziativa.
In questo modo si avvia a Desio un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.
«La presenza di uno strumento di questo tipo sul nostro territorio è indispensabile soprattutto se, come questo ultimo, è in grado di dialogare direttamente con le apparecchiature del pronto intervento – ha concluso l’assessore – e di “auto-monitorarsi” per verificare eventuali possibilità di malfunzionamento e per poter essere immediatamente assistito da un centro operativo 24 ore su 24».
Il liceo Galilei di Legnano potrà contare su un nuovo defibrillatore (oltre a quello installato nel 2013 dall’associazione Sessantamilavitedasalvare), che sarà collocato in palestra dalla società Armando Curcio Comuni d’Italia nell’ambito del progetto Cuore in Comune.
Quest’ultimo mira non soltanto a diffondere sul territorio di Legnano defibrillatori di ultima generazione, ma anche a sensibilizzare sul tema del primo soccorso tramite la pubblicazione di un libro sull’utilizzo e la diffusione degli strumenti salvavita e l’attivazione di un’app.
Il meccanismo grazie al quale Cuore in Comune compra e dona i defibrillatori passa attraverso una campagna di vendita di spazi pubblicitari sull’omonima rivista.
Il libro tratta di interventi salvavita in caso di patologie cardiache e viene distribuito gratuitamente a tutte le partite Iva del territorio nel quale viene realizzato il progetto.
Il nome di chi acquista gli spazi pubblicitari viene poi riportato su un totem che sarà installato accanto alla postazione del defibrillatore.
Per questo la Armando Curcio Comuni d’Italia sta inviando mail per raccogliere sponsorizzazioni da aziende della zona.
Messaggi che inizialmente avevano messo in allarme alcuni genitori della scuola legnanese, i quali avevano ipotizzato si potesse trattare di una truffa.
Mamme e papà hanno poi segnalato la cosa al dirigente scolastico e quest’ultimo, fatte le opportune verifiche, ha chiarito la situazione.
Grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, arriva nella struttura di Lodi un nuovo defibrillatore di ultima generazione per la sicurezza dei cittadini e delle famiglie che ogni giorno frequentano il Faustina Sporting di via Giuseppe Piermarini. Questo nuovo dispositivo permetterà al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco, malore che purtroppo può colpire chiunque.
Ogni giorno, infatti, in Italia, sono 160 le persone che vengono colpite improvvisamente da attacco cardiaco: si tratta di persone sane di tutte le età, dagli adulti, fino ai giovani e ai bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza. Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi, diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico.
Lunedì 5 novembre, alle ore 11, presso la sede della società, in via Giuseppe Piermarini 6-8, ha avuto luogo la consegna, alla presenza dei dirigenti della società sportiva, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, i bagnini e le aziende che hanno sostenuto questo progetto.
“Il Dae sarà installato nella hall di entrata, nella zona della reception – ci spiega il direttore dell’Associazione Igor Piovesan – Abitualmente, ogni giorno, accedono alla nostra struttura circa un migliaio di persone che vanno dai 6 agli 80 anni. Per noi si tratta di un’operazione molto importante: nel caso in cui ci siano delle difficoltà, attraverso questo dispositivo, è possibile intervenire subito. Ne abbiamo già uno, ma la struttura è davvero vasta e quindi la presenza di un defibrillatore nell’area di ingresso è assolutamente fondamentale.
Mi sono prodigato personalmente per aiutarvi nel completamento di questa operazione perché credo fermamente che sia davvero importante ciò che state facendo per la tutela della salute di tutti i fruitori del nostri centro, che sono davvero tanti ogni giorno”. Il Progetto “Cuore in Comune” ha coinvolto le aziende del territorio la cui adesione ha reso possibile questo importante traguardo che interessa il comune di Lodi.
Il lavoro, infatti, prevede anche un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini dei rispettivi comuni, tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita. Il libro contiene anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che hanno sostenuto il progetto.
Una App con gli stessi contenuti da oggi può essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer. In questo modo si porta a compimento a Lodi un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini. Progetto “Cuore in Comune” Come direttore editoriale della collana “IlTuoComune.it”, mi fa piacere porre l’accento sul progetto “Cuore in Comune”. “Cuore in Comune” è una iniziativa attraverso la quale non solo si doteranno centri sportivi e istituti scolastici di alcuni comuni italiani, cominciando dalla Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, di defibrillatori di ultima generazione, ma si cercherà di promuovere la cultura del primo soccorso tra i cittadini.
I dati che ci indicano che ogni anno, in Italia, sono circa 160 gli individui, di tutte le età, colti da arresto cardiaco, sono a dir poco allarmanti e se a ciò si aggiunge che ogni minuto trascorso senza che vi sia stato un intervento adeguato, al fine di gestire il malore, fa diminuire sensibilmente la percentuale di vita, ci si può rendere conto di quanto sia fondamentale il saper agire in tempi strettissimi.
E’ dunque l’intervento immediato con il defibrillatore e le manovre di primo soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, a fare la differenza: ogni minuto perso potrebbe significare una vita persa. Esiste, in Italia, una normativa che rende obbligatoria la presenza di defibrillatori sia per le società sportive dilettantistiche che professionali, resa esecutiva dal decreto Balduzzi n. 158. Il decreto ministeriale Balduzzi fornisce informazioni dettagliate sulla necessità che vi sia personale appositamente formato e che i defibrillatori siano sempre funzionanti.
Purtroppo, spesso, capita che i defibrillatori già in dotazione di alcune strutture non funzionino e il progetto “Cuore in Comune” si prefigge anche di evitare che questo accada, proponendo defibrillatori di ultima generazione che sono in grado di effettuare 24h su 24h auto-test di funzionamento e, in caso di problemi, inviare messaggi automatici, tramite WiFi o linea cellulare 3G, a centri specializzati che prontamente correggeranno l’eventuale difetto.
Il progetto “Cuore in Comune” non fa altro che rafforzare la volontà del legislatore e, con l’ausilio di finanziamenti privati, aumentare la distribuzione capillare di defibrillatori. E’ una unione tra pubblico e privato che mi piace sottolineare soprattutto perché fatta a favore dei cittadini e della loro salute.
L’obiettivo di questa iniziativa è di grande importanza: quello di salvare vite umane, fornendo a Lodi la necessaria assistenza nel momento in cui essa si rivela più preziosa. Quando ci si trova davanti ad un evento così imprevedibile come può essere un arresto cardiaco, spesso non si sa come comportarsi, cosa fare nei primi istanti in cui si manifesta e, dal momento in cui è fondamentale non perdere tempo, un altro obiettivo del progetto “Cuore in Comune” è quello di diffondere la cultura delle prime azioni attraverso la distribuzione ai cittadini e nelle scuole, di manuali di primo soccorso.
I manuali vengono distribuiti in modo gratuito, così come la mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale. E’ stata creata una apposita App, chiamata “Cuore in Comune”, che fornisce ai cittadini di Lodi attraverso i cellulari o tablet, informazioni che sono digitalizzate e quindi costantemente aggiornate.
Ciò che più apprezzo di questo progetto è che non si limita solo alla consegna di strumenti salvavita di ultima tecnologia, ma sono previsti corsi per il loro corretto utilizzo, attraverso i quali si “forma” il personale che nel momento della donazione del defibrillatore, fa parte della struttura. Mi auguro che questo progetto riesca a raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissato poiché, pur essendo mirato alla informazione dei comportamenti di primo soccorso in caso di arresto cardiaco, ciò che è importante è che tende a diffondere la cultura della prevenzione. (Maurizio Costanzo)
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Donato al Liceo Scientifico Classico Linguistico e Sportivo “Galileo Galilei” un defibrillatore di ultima generazione. La vice preside Ferrario: “Sarà posizionato fra l’edificio principale e la palestra”
LEGNANO – Il progetto “Cuore in Comune” arriva anche a Legnano. Ad essere coinvolto sarà il Liceo Scentifico, Classico, Linguistico e Sportivo “Galileo Galilei” che sarà presto dotato, grazie al progetto della Armando Curcio Comuni d’Italia, di un defibrillatore di ultima generazione, per permettere al personale della struttura di intervenire immediatamente in caso di arresto cardiaco.
Ogni giorno, in Italia, sono 160 le persone che ne vengono colpite e spesso si tratta di persone sane di tutte le età: adulti, anziani, giovani e bambini. In questi casi, la presenza e il buon uso di un defibrillatore aumentano del 30% le possibilità di sopravvivenza.
Saper gestire e prevenire queste emergenze, quindi diventa prioritario per le strutture dove tutti i giorni c’è una grande affluenza di pubblico.
“Il Dae sarà posizionato in una zona compresa fra l’edificio principale e la palestra, abbiamo circa 1300 studenti, 100 docenti ed il personale; l’età media dei nostri studenti, trattandosi di un istituto superiore, va dai 14 ai 19 anni – ci spiega la vice preside dell’istituto, la professoressa Ornella Ferrario – Il nuovo defibrillatore va a incrementare il livello di sicurezza all’interno del nostro istituto scolastico”.
Il Progetto “Cuore in Comune” coinvolgerà le aziende del territorio in quanto, oltre ad aumentare la sicurezza dei tanti frequentatori del centro tramite la donazione di un defibrillatore di nuova generazione, prevede un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini tramite la pubblicazione di un libro sul primo soccorso e sull’uso degli strumenti salvavita.
Il libro conterrà anche una mappa dei defibrillatori già disponibili sul territorio comunale e sarà diffuso gratuitamente alle scuole e ai cittadini tramite le attività del territorio che sostengono il progetto.
Una App con gli stessi contenuti sarà poi resa disponibile gratuitamente per essere installata sul cellulare di tutti i cittadini e su tablet e computer, anche grazie alle stesse attività economiche che sostengono l’iniziativa. In questo modo si avvia a Legnano un percorso di formazione che, assieme agli strumenti già disponibili sul territorio, alimenta la cultura del primo soccorso e attiva la catena salvavita, aumentando il grado di sicurezza dei cittadini.