«Saving a child’s life with words!» È questo il motto di Translators4Children, progetto nato dalla pragmatica creatività di Marco Squicciarini, medico dentista che ha pensato a come risolvere un problema fondamentale per le famiglie di piccoli pazienti bisognosi di cure: la traduzione delle cartelle cliniche. I viaggi sanitari della speranza per numerose famiglie sono un vero e proprio salasso e per molti la traduzione specialistica della cartella clinica e della documentazione relativa al bimbo malato diventa un ulteriore onere da pagare e problema in più da risolvere.
L’idea di T4C nasce quando Squicciarini, volontario della Croce Rossa oltre che medico dentista, si trova a dover tradurre in inglese un libro sulla disostruzione. Di fronte alla sua richiesta di aiuto sulla traduzione rispondono in quasi 200. Da questa disponibilità nasce l’idea: mettere in piedi un servizio che possa aiutare le famiglie in difficoltà nella traduzione delle cartelle cliniche dei propri figli.
Dal primo caso di un bambino con un grave tumore e le cartelle cliniche da tradurre dal croato e cirillico all’idea del sito il passo è breve. Squicciarini coinvolge un suo paziente informatico nella costruzione di un sito che possa mettere insieme i volontari, come un vero e proprio network. Il sito nasce nel 2012 e in pochi giorni, oltre a essere visitato da migliaia di persone in tutto il mondo, diventa progetto etico per la SIOI (Associazione Italiana per le Nazioni Unite) e viene riconosciuto dalla FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), che ne condivide gli ideali e la progettualità.
Dal 2012 a oggi sono aumentati non solo i visitatori, ma anche i bambini aiutati e i volontari, vero motore del progetto. Sono più di 700 le persone che lavorano a Translators4Children, network che coinvolge oltre a traduttori ed esperti anche infermieri e medici specialistici, insieme a professionisti della comunicazione e della multimedialità.Tutti sono accomunati dal desiderio di offrire tempo e competenze per aiutare a salvare la vita dei bambini, andando oltre le barriere linguistiche.
Come sostenere Translators4Children? Con una donazione che si può effettuare direttamente dal sito, oppure offrendo il proprio aiuto come volontario (anche in questo caso basterà compilare il form presente sul sito).