Gli allievi diversamente abili e normodotati dell’Accademia L’Arte nel Cuore Onlus sono stati protagonisti di uno spettacolo dedicato ai bambini siriani in programma al teatro Brancaccio di Roma martedì 20 giugno. Si tratta di una rilettura in chiave moderna dell’opera di Shakespeare ‘Sogno di una notte di mezza estate’, realizzata nell’ambito del progetto Laboratorio teatrale integrato per persone disabili adulte, finanziato da Roma Capitale Dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute.
L’adattamento dello spettacolo, diretto dalla regista Marta Iacopini, ha lasciato intatta la storia originale che ruota attorno alle vicende amorose di Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio, complicate dall’arrivo del folletto Puck che crea scompiglio tra gli amanti. Prosegue l’impegno dell’associazione sul tema dei diritti violati con la dedica ai bambini siriani vittime del conflitto che da oltre sei anni sta insanguinando il Paese e, più in generale, all’infanzia negata perché ʺla guerra non è un gioco, – condanna la presidente Daniela Alleruzzo – e nessun adulto ha il diritto di interrompere i sogni di un bambino, cioè la vitaʺ.
In occasione dello spettacolo è stata consegnata al direttore generale Unicef Italia, Paolo Rozera, una maglia autografata da tutti gli allievi dell’Accademia che hanno così voluto contribuire a veicolare un messaggio importante: non bisogna mai rassegnarsi alla normalità della guerra.
Presentatore della serata è stato Alex Pacifico insieme alla comica Valeria Graci; ospite Simone Susinna, top model finalista dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi. Le coreografie sono di Francesca Cinanni e Carmen De Sandi, i costumi di Annalisa Di Piero, la scenografia di Pasquale Cosentino.